Tag archive for Girardengo Costante

Learco Guerra

La Locomotiva Umana

Ci fu un periodo in cui i tifosi erano divisi tra "guerriani" e "bindiani". Nonostante un ingresso tardivo nel ciclismo, Learco Guerra aveva fatto furore tra Giro, Tour e Campionati italiani. Binda, interpellato da "esterno" da alcuni giornalisti sull’andamento del Giro menzionò Guerra come la rivelazione della corsa. Quando Learco trionfò nella tappa di Roma al traguardo replicò: «E Binda, cosa ha detto oggi?»...

di Lucio Iaccarino

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Marco Pantani

Una vita da Pirata

Non sapremo forse mai se la gloria del Pirata fu vera gloria… ma il suo ciclismo era poesia, era emozione, era passione. Era una pagina, l’ultima forse, di un racconto romantico e inarrivabile, fatto di sudore e di sacrificio, ma anche di fascino senza tempo.…

di Danilo Francescano

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Alfonsina Strada

La donna che sfidò Girardengo

La sera del 13 settembre 1959 una macchina sfreccia a clacson spiegato per le vie di Milano, diretta ad uno dei tanti ospedali. A bordo, una signora di 68 anni, dai grigi capelli corti e dal viso ancora paffutello, sta lottando contro la morte. È una combattente nata, quella donna. Abituata a lottare contro le convenzioni, contro la fatica, persino contro la montagna. Contro tutti...

di Danilo Francescano

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lottatori

Un’avventura lunga tremila anni

Lo sport come specchio della civiltà

Dalle imprese degli atleti ellenici alle epopee di Girardengo e di Fangio, di Pelè e di Muhammad Ali. Tre millenni di storia raccontati attraverso lo sport. A partire da mercoledì, con il primo capitolo di questa nuova impresa editoriale targata SDS....

di Danilo Francescano

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Fausto Coppi

Un uomo solo al comando

"Caro Giovanni, ti mando due corridori. Uno, il Coppi, vincerà”. La segnalazione, spedita via lettera nel 1939 dal massaggiatore Biagio Cavanna a Giovanni Rossignoli della Bianchi alla vigilia di una corsa a Pavia, è l’annunciazione di un campione, anzi, del Campionissimo...

di Graziana Urso

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Alfredo Binda

Alfredo Binda

Il "vizio" di vincere

“Ghe voeren i garun!”. “Ci vogliono le uova fresche!”. Ventotto ne ingoiò Alfredo Binda per vincere il Giro di Lombardia del 1926. Rispondendo alle domande dei cronisti nel dialetto di Cittiglio, il comune del varesotto in cui era nato ventiquattro anni prima, al termine di una corsa epica svelò lui stesso la sua arma segreta...

di Graziana Urso

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