Tag archive for Nadi Nedo

Vito Resse

La spada della giustizia

Schermidore, giornalista, avvocato. Una vita spesa in posizione di guardia, tra le prime prove di una scherma ancora pionieristica e le bufere di un secolo che ha visto nascere. Tra i suoi meriti, aver salvato dalla deportazione una famiglia di ebrei, un gesto che potrebbe valergli il titolo di "Giusto tra le Nazioni"...

di Graziana Urso

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Nedo Nadi

Storia di un predestinato

Quando per la terza volta in pochi giorni Nedo Nadi salì sul gradino più alto del podio olimpico di Anversa, Alberto I pensò a un errore. Non sapeva, il re del Belgio, che prima che l'Olimpiade fosse finita avrebbe dovuto premiare l'atleta livornese altre due volte...

di Marco Della Croce

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I Montano

La dinastia che ha infilzato il tempo

C'è una palestra, il Circolo Scherma Fides di Livorno, fondata da Giuseppe Nadi nel 1892, dove si sono formati generazioni di schermidori che, nel corso degli anni, sono saliti sul podio olimpico. La famiglia Montano è una di queste, fin da quando il vecchio Aldo, il capostipite, dette il via a un'incredibile serie di successi che sono continuati fino ai giorni nostri...

di Marco Tonelli

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Giovanna Trillini

Nostra signora delle Olimpiadi

Il fioretto femminile italiano aveva portato il suo contributo di eleganza e di prestigio con la vittoria di Irene Camber a Helsinky 1952 e con quella di Antonella Ragno a Monaco 1972, ma dopo di loro per lunghi anni il tricolore sembrò non voler salire sul pennone più alto, almeno nei Giochi Olimpici, accarezzandolo e sfiorandolo in un paio di occasioni senza mai poterlo raggiungere. Poi arrivò Giovanna Trillini da Jesi...

di Danilo Francescano

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Edoardo Mangiarotti

Edoardo Mangiarotti

Venticinque anni di trionfi

“Allora, ti vuoi sbrigare? Dobbiamo chiudere il giornale!” No, non era così che l’illustre collaboratore della Gazzetta dello Sport si aspettava di essere ricevuto nella sala stampa di Helsinki. Non quel 28 luglio 1952, almeno, quando a salire sul gradino più alto del podio era toccato proprio a lui, Edoardo Mangiarotti, uno degli atleti più attesi di quei Giochi finlandesi, nonché pubblicista sportivo a tempo perso...

di Marco Della Croce

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