Undici. L’ebook.

Undici Storie di Sport di Neve di Ghiaccio

Undici Storie di Sport di Neve di Ghiaccio

 

Storie di Sport, di Neve, di Ghiaccio a Cinque Cerchi

È tutt’altro che freddo il 2018. È anno olimpico, anno di nozze d’oro con l’edizione dei Giochi di Grenoble 1968. Storie di Sport ha deciso di accendere il braciere in un ebook e per l’occasione ha infiocchettato undici dei suoi articoli, in parte editi e in parte inediti, aggiornandone i testi, arricchendoli con medagliere, aneddoti, curiosità.

Undici come i giocatori dello sport nazionale, undici come le interviste pubblicate in Pink Power, storie di donne al potere, edito da Storie di Sport nel 2013. Un numero sportivo, che alla redazione e agli autori ha già portato fortuna.

Un’esposizione concisa e semplice, dall’Ottocento agli anni Duemila, seguendo il filo di lama del ghiaccio olimpico, per accompagnare questi importanti eventi dell’anno.

Il libro è scaricabile al link https://www.amazon.it/dp/B079L61QQ1. L’ebook è leggibile da dispositivi kindle e da tablet, cellulari e computer previa installazione dell’applicazione Amazon Kindle da Google Play, iTunes o dal sito Amazon.it. Il costo è di EUR 4,99.

lo stadio olimpico di Chamonix (© Olympic.org)

Dalla prefazione: “Prima che le telecamere multiple riuscissero a filmare le velocità degli sciatori lungo i pendii del mondo, prima che gli obiettivi riuscissero a raggiungere gli snowboarders nei loro salti verso il cielo, c’era Thorleif Haug a scivolare giù dalla montagna, sbaragliando gli avversari e vincendo tutte le gare: oro nello sci di fondo 18 km, oro nello sci di fondo 50 km, oro nella combinata, oro nel salto con gli sci. Era il 1924, ed erano le prime ufficiali Olimpiadi invernali. Perderà l’ultima medaglia mezzo secolo dopo, per un errore di misurazione”.

Prima del 1924, i piazzamenti degli sport invernali si guadagnavano nel corso delle Olimpiadi estive. Qualche medaglia s’incrociò tra le varie edizioni, anche nello stesso anno solare.

L’ebook percorre, tra narrazioni e note, il periodo che va dagli sci di legno e i costumi rigorosamente bianchi delle pattinatrici alle tute spaziali dei pattinatori di velocità. Da Madge Syers, che per una falla nel regolamento pattinò contro gli uomini, ad Armin Zöggeler che lascia il testimone (nella forma dello slittino) alla figlia Nina. Fermandoci a Grenoble 1968 per un paio di racconti, passando per Steven Bradbury, l’ultimo uomo in piedi a Salt Lake City, seguendo lo share televisivo originato dalle competizioni di Torino 2006.

Qualcosa di quella prima edizione dei Giochi vale ancora: il dominio dei canadesi nell’hockey, il numero di Paesi partecipanti che è inferiore a quello dei partecipanti alle Olimpiadi estive, atleti che per fortuna o sfortuna sono catapultati oltre al mondo dello sport, divenendo icone pop.

Magari passando per Holllywood, come Sonja Henie.

un'ironica Sonja Henie

un’ironica Sonja Henie

 

I Giochi invernali non smettono di emozionare e meravigliare, anche in un Paese come l’Italia che mette sulla stessa tavola canederli e muscoli.

Sono novanta le nazioni in gara a Pyeongchang: erano 200 alle Olimpiadi estive di Rio 2016, erano sedici alla prima edizione di Chamonix Mont-Blanc 1924.

“Che questo volumetto stuzzichi il vostro appetito di storie di sport, di neve, di ghiaccio a cinque cerchi”.

Ci son episodi bollenti: la caduta di Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio 2006, la coltellata ricevuta in allenamento da Nancy Kerrigan, Surya Bonaly che esibisce il suo salto mortale su un pattino in competizione,…

Sì, lo sappiamo: manca un focus sulla staffetta, sull’Italia del curling, sulla mitica spedizione giamaicana di bob e la più recente qualificazione nigeriana, mancano figure importanti, come Eugenio Monti, il “Rosso Volante” (fortunato o sfortunato?) che per primo ricevette la medaglia Piere de Coubertin…

Per questo vi invitiamo a seguirci online, su www.storiedisport.it.
Le narrazioni continuano online, tutto l’anno, tutti gli anni.

Tra i protagonisti di Undici. Storie di Sport di Neve di Ghiaccio:

– Madge Syers

– Jean-Claude Killy

– Marielle Goitschel

– Christine Goitschel

– Nancy Kerrigan

– Tonya Harding

– Barbara Fusar-Poli

– Maurizio Margaglio

– Steven Bradbury

– Surya Bonaly

– Armin Zöggeler

la squadra del “miracolo sul ghiaccio”

Anche due edizioni dei Giochi bianchi si ergono a protagoniste: Chamonix 1924 e Grenoble 1968.
Non resta che leggere, come fossero fiabe della buonanotte, con uno sguardo alle gare in corso in Corea.

Buone Olimpiadi a tutti!

La Redazione
© Riproduzione Riservata

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