Topic Origini

Dettaglio dell'accensione ( © Olympic.org)

L’Olimpiade al tempo del coronavirus

Omaggio alla storia

Per quasi due millenni, i Giochi della CCXI Olimpiade sono stati l’unico caso rinvio delle Olimpiadi, e tale sarebbe dovuto rimanere per sempre. A quei tempi la figura principale era dell'imperatore Nerone, consegnato alla storia come l'Incendiario. La figura principale dei Giochi della XXXII Olimpiade ha un nome che è una sigla: Covid-19...

di Danilo Francescano

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Jack Johnson

Il pugile che sfidò la Legge per amore

Condannato per un "crimine contro natura" nel 1913. La sua colpa consisteva nell'aver trasportato una donna bianca oltre i confini di Stato, nonostante si trattasse della sua promessa sposa. La storia del Gigante di Galveston, il pugile "imperdonabilmente nero" riabilitato a oltre settant'anni dalla scomparsa…

di Alice Figini

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La Democrazia Corinthiana

Gli ideali nel calcio

Rivive il sogno utopico di un calcio che ormai non esiste più: quando i giocatori esibivano in campo slogan, messaggi di pace e cultura, idee e pensieri. Tornano Socrates, Zenon, Biro-Biro, miti eccentrici e funambolici. Si parla di un binomio sportivo-politico inscindibile tra solidarietà e democrazia...

di Lucio Iaccarino

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Omaggio alle Midinettes

La marcia delle midinettes

Dal diritto allo sport ai diritti operai

Il Novecento e le sue tecnologie (il velocipede, la moto, l’automobile), favorirono il fiorire di competizioni sportive. Corse, rally e sfide di resistenza cominciarono a popolare le domeniche degli appassionati, delle appassionate e dei semplici curiosi. I giornali cominciarono a organizzare le gare tanto amate dai lettori. E anche le modiste si misero a correre...

di Melania Sebastiani

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Le Shuss

Shuss

La prima mascotte

La mascotte esiste sin dalle origini della storia dell’umanità, basti pensare alle Veneri paleolitiche, ai bisonti delle pitture rupestri, agli animali totem di certi popoli, ai simboli delle casate militari e nobiliari. Superstizione o marketing, è un elemento imprescindibile del mondo sportivo. Conosciamo la sua genesi alle Olimpiadi, in un viaggio tra design e collezionismo. Avvenne d'inverno...

di Melania Sebastiani

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Tommie Smith e John Carlos

La storia del guanto nero

Ѐ una delle immagini più famose del Novecento. Olimpiadi di Città del Messico, 17 ottobre 1968, sul podio dei duecento metri maschili due atleti compiono un gesto che entrerà nella storia. Due guanti neri levati al cielo per ricordare i soprusi e le violenze subite dagli afroamericani. Una protesta silente che metterà a nudo l’anima amara dell’America…

di Alice Figini

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Hélène Dutrieu

La Divina

Ormai per tutti “la Divina”, muore a Parigi il 25 giugno 1961, a ottantaquattro anni. L’era dei corsetti è lontana, l’uomo deve ancora andare sulla luna, la donna che ha sfidato i motori e gli elementi riposa comodamente nel letto...

di Melania Sebastiani

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Ida Nomi Venerosi Pesciolini

Ida Nomi Venerosi Pesciolini

E Basket fu

Nel cuore di Siena, un'insegnante decide di tradurre alle sue ginnaste un nuovo esercizio che arriva dagli Stati Uniti. Più che un esercizio, è una nuova disciplina, destinata a diventare uno degli sport di squadra più seguiti. Per vincere, bisogna lanciare la palla in un canestro...

di Melania Sebastiani

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Paralimpiadi

L'invenzione di Ludwig Guttmann

I giochi paralimpici nacquero in Gran Bretagna grazie all’attività del neurologo Ludwig Guttman, convinto dell’importanza dello sport nei processi di riabilitazione dei disabili. I primi atleti paralimpici furono soldati con lesioni spinali. Tramite la competizione sportiva Guttmann riuscì a restituire loro la voglia di vivere. In seguito fu un medico italiano a dare all’evento una dimensione mondiale...

di Alice Figini

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Sport femminile

Dispari

Storie di sport, media e discriminazioni di genere

Mara Cinquepalmi dedica un ebook alla questione femminile nello sport. Un tracciato partecipato, attuale, storico, pieno di spunti e intersezioni. Il connubio tra sport femminile e stereotipi sessisti resiste oggi, più vivo che mai, malgrado siano passati più di 80 anni da quando Coni e Vaticano pretesero di decidere a quali discipline dovevano dedicarsi le donne per impedire "un’eccessiva degenerazione dei costumi". Qualcuno sta alzando la testa, sui campi e nelle istituzioni...

di Melania Sebastiani

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La locandina del Mundial Dimenticato

Il fantastico Mondiale del ‘42

Suggestioni storiche

Storicamente è risaputo che per i Giochi Olimpici si fermavano le guerre. Ma non successe mai che le guerre si fermassero per i mondiali di calcio. Eppure, ci fu un visionario che sotto i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale volle continuare a far correre il pallone in Patagonia, nella speranza, tutta nobile e tutta idealista, di far cessare i conflitti. Nel 2012 Filippo Macelloni e Lorenzo Garzella decidono di ridare alla leggenda una forma, quella del documentario...

di Melania Sebastiani

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Storia 12 – Il lungo tramonto delle Olimpie

I Giochi dimenticati

Alla metà del III Secolo iniziò il tramonto definitivo delle Olimpie. La Grecia non poteva più competere con le ricche province dell’Impero, e una terribile pestilenza nel 260, seguita da una disastrosa invasione dei barbari Eruli diedero il colpo definitivo. Le Olimpie continuarono, ma senza splendore e progressivamente dimenticate da pubblico e atleti…

di Danilo Francescano

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Gli Harlem Globetrotters

I magici Giramondo del parquet

C’è una squadra di basket che non partecipa a nessun campionato, ma è definitivamente entrata nella leggenda. Giocolieri senza pari, funamboli del pallone, istrioni del parquet: gli Harlem Globetrotters, gli ineguagliabili giganti neri, dal 1927 riempiono ed esaltano i palasport di tutto il mondo…

di Mattia Pintus

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Storia 11 – L’agonismo tra Antonini e Severi

I Principi e i Giochi

Nel II e III Secolo, epoca degli Antonini e dei Severi, i giochi atletici vivono un lungo momento di splendore e si diffondono nell’Impero. Nella stessa Roma, due sovrani ideologicamente opposti come Elagabalo e Gordiano Pio tentano con diverso successo di dare una periodicità regolare agli agoni alla greca…

di Danilo Francescano

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L’agonismo nell’Antico Egitto – 2

Una civiltà di atleti

Nel corso della plurimillenaria storia dell’Egitto antico, l’attività fisica fu al centro della vita sociale. Gli stessi potentissimi e semidivini faraoni si rivelarono spesso grandi atleti. È il caso ad esempio di Amenothep II e di Ramses II, che, aiutati da un fisico superiore alla media, compirono imprese agonistiche giunte sino a noi attraverso il tempo...

di Danilo Francescano

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Storia 10 – L’agonismo nell’Italia del I Secolo

Sebastà e Capitolia

Con il I Secolo e il consolidarsi del regime imperiale l’agonismo entra a pieno titolo negli usi dell’Italia romana. E’ il momento d’oro dei Sebastà partenopei, cui si rivolge l’interesse dei principi. Poi l’eruzione del Vesuvio nel 79 segna l’inizio del declino della Campania Felix e presto i Capitolia romani di Domiziano soppiantano i Giochi di Neapolis…

di Danilo Francescano

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Storia 9 – Tra Repubblica e Impero

L'atletismo nell'età di Cesare e di Augusto

Superando l’opposizione della parte più conservatrice della politica romana e di intellettuali come Cicerone, l’agonismo alla greca si consolida anche in Italia. Nel momento di passaggio tra Repubblica ed Impero, Cesare e Ottaviano Augusto organizzano spettacoli e giochi legati alle discipline atletiche…

di Danilo Francescano

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L’agonismo nell’Antico Egitto – 1

La lotta ai piedi delle piramidi

Un millennio e mezzo prima dei Giochi Sacri dell’Ellade antica, l’Egitto dei Faraoni conobbe e praticò alcune delle discipline agonistiche che sono giunte sino a noi. Le tombe e i templi che testimoniano della grandezza di questa cultura ce consegnano le tracce, ad iniziare dall’antica e nobile arte della lotta...

di Danilo Francescano

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Storia 8 – Gli Athla in Italia

Arrivo e diffusione

Nel 540 a.C. gli athla, ossia le competizioni alla greca, penetrarono nella cultura etrusca, modificando rapidamente la concezione dei giochi tradizionali e delle onoranze funebri dei Tirreni, ma vedendo di contro modificata la propria sacralità in senso spettacolare. Molto più lenta fu invece l’osmosi nella cultura romana, per l’ostilità delle classi conservatrici...

di Danilo Francescano

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Maracanã

Dove il calcio diventa epopea

È stato lo stadio del Maracanaço e del Milésimo di Pelè, dei dribbling di Garrincha e delle punizioni di Zico. Oggi il Maracanã ha cambiato pelle, grazie a imponenti lavori di ristrutturazione che sono tra le ragioni delle proteste popolari esplose durante la Confederations Cup. Uno specchio delle contraddizioni di un Paese in cui le partite di calcio sono tornate ad essere solo un gioco...

di Danilo Francescano

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Storia 7 – I giochi nell’Italia pre-romana

L'agonismo prima di Roma

L’atletismo non era una peculiarità della Grecia. Altri popoli in tutto il Mediterraneo antico praticarono forme di agonismo, anche se con modi e finalità diverse. Nell’Italia che Roma non aveva ancora unificato sotto il suo dominio, civiltà come quella etrusca diedero vita a  manifestazioni agonistiche e a capolavori artistici di ispirazione ludica…

di Danilo Francescano

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Storia 6 – I Giochi panmediterranei

L'ascesa di Roma

A partire dal II secolo a.C. , Roma estende gradualmente il suo dominio sul Mediterraneo. Si affievolisce l'ellenicità dei Giochi Sacri, cui vengono ammessi atleti dall'intero mondo romano. Per l’agonismo comincia l’epoca dello spettacolo e del professionismo. Con l’imperatore Adriano e gli Antonini gli ultimi veri momenti di splendore di Olimpia prima di un lungo tramonto...

di Danilo Francescano

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Numismatica Sportiva – 2

Agonismo e monetazione greca - II puntata

La moneta fu un’invenzione degli Elleni che, in seguito al declino del baratto, pensarono di calcolare il valore di una merce in pezzi di metallo, apponendovi dei simboli per testimoniarne la validità. Eternare la gloria agonistica su una moneta diventò, fin da subito, il modo migliore per far conoscere ai posteri e al resto del mondo i trionfi della propria città o quelli personali degli stessi governanti...

di Danilo Francescano

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Numismatica Sportiva – 1

Agonismo e monetazione greca- I puntata

La moneta fu un’invenzione degli Elleni che, in seguito al declino del baratto, pensarono di calcolare il valore di una merce in pezzi di metallo, apponendovi dei simboli per testimoniarne la validità. Eternare la gloria agonistica su una moneta diventò, fin da subito, il modo migliore per far conoscere ai posteri e al resto del mondo i trionfi della propria città o quelli personali degli stessi governanti...

di Danilo Francescano

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Storia 5 – Il declino

Olympia e il tramonto della libertà greca

Il passaggio tra il secolo IV a.C. e il III avviene in anni estremamente travagliati, in cui l’agonismo passa in sottordine di fronte ai problemi geopolitici dell'area. Con il progredire dell’epoca ellenistica si assiste, inevitabilmente, a una drastica diminuzione di prestigio e di centralità degli appuntamenti agonistici classici...

di Danilo Francescano

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